Alba - Cuneo - Guida turistica

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.: ALBA INFO
 Alba esiste da millenni per lo spirito di iniziativa, la fantasia della sua gente; le rosse torri testimoniano ancora di Alba medioevale, orgogliosa delle liberta comunali e degli statuti. Alba e citta, campagna, Langhe e Roero, realtā diverse che formano un tutt'uno particolare e irripetibile. Tartufi e vini eccelsi si esaltano nella gastronomia che esprime magiche sensazioni e profumi esaltanti, esercitano fascino e richiami perenni per estimatori e buongustai, e la buona tavola e sinonimo di gioia e allegria.
 Come una capitale Alba ha i suoi artisti, i suoi scrittori; fra gli uomini illustri annovera imperatori, esperti di diritto e di storia, ministri, ma anche imprenditori moderni dalle grandi intuizioni; del suo passato racconta una storia per immagini nel Civico Museo "Federico Eusebio". L'autunno č la festa dell'albese; quando la cittā si veste dei drappi e dei colori del Palio e splende nelle policromie delle colline, quando il tartufo profuma intensamente tra tigli e querce, quando i grappoli dei dolcetti e dei nebbioli diventano mosto nelle vecchie e nuove cantine, ad Alba č festa grande, festa corale di popolo e di turisti, č Fiera Nazionale del Tartufo, vetrina di operositā e di folclore di Langa e del Roero. Alba č tutto un susseguirsi di scorci e prospettive di spiccata impronta medioevale con divagazioni barocche e settecentesche; i colori di un arredo urbano in ricomposizione assumono toni e riflessi langaroli.
.: STORIA
 Le origini di Alba sono sicuramente preromane, probabilmente liguro/celtiche. Il nome Alba è infatti tipico della civiltà ligure. Nell'89 a.C. i Romani la ribattezzarono Alba Pompeia. Dopo la caduta dell'Impero Romano, venne saccheggiata da Burgundi, Longobardi e Franchi. Nel XII secolo divenne comune ed aderì alla Lega Lombarda. Contesa tra Monferrato e Visconti, passata poi ai Gonzaga, fu disputata da Francia e Spagna, dopo essere stata conquistata e riperduta tre volte da Carlo Emanuele I di Savoia. Col Trattato di Cherasco entrò definitivamente nel regno sabaudo.
 Alba è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. La città marcò il suo contrasto con il fascismo fondando la Repubblica di Alba, esistita per circa un mese nel 1944.